Dal 22 al 26 febbraio 2012 si è svolto a Verona, all’interno del quartiere fieristico, Progetto Fuoco 2012, la nota mostra internazionale di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna e della sua filiera.
Progetto Fuoco ha aperto i battenti nel cuore de un inverno tra i più freddi degl’ultimi decenni, se neve e ghiaccio la fanno da padroni in mezza Europa, a Verona il “fuoco pulito” di stufe e caminetti confermerà la validità dell’utilizzo del legno e soprattutto della sua economicità.
Camini e stufe sono tornati di grande attualità. Ai motivi d’ordine economico ed ecologici c’è la componente emozionale che favorisce il trand delle vendite, apparecchi che portano calore e caratterizzano in modo unico qualsiasi residenza.
In fiera a Verona c’era in mostra il fuoco imprigionato in forme e materiali inusuali che interpretano linee pure, forme geometriche ardite in cui il design, spesso firmato da progettisti di fama, uniscono funzionalità e facilità d’uso. Resistono anche stufe e camini legate alla tradizione e con soluzioni stilistiche che ricordano i tempi passati, il successo di Progetto Fuoco certifica un passaggio epocale; stufe e camini non sono più appannaggio di una elitè ma stanno sempre più affermando come soluzioni di uso comune, alla portata di tutti, facilmente inseribili in una dimensione degli spazi più articolata, apparecchi che, come nessun altro, sono in grado di animare la vita domestica nel quotidiano.
La forte e innovativa componente tecnologica spinge le macchine da fuoco a essere protagoniste in qualsiasi contesto abitativo e non, in quanto affidabili, funzionali, in grado di assolvere a più operazioni: dal riscaldamento alla produzione di acqua calda e dotate di svariate possibilità di settaggio.
L’edizione di quest’anno, l’ottava, ospiterà 554 espositori provenienti da tutto il mondo dislocati in 5 padiglioni ognuno dei quali avrà la possibilità di contenere moltissime stufe accese in modo da poterle vedere in funzione, ci sarà poi un padiglione dedicato unicamente alle grandi caldaie e alle macchine per la preparazione di combustibile: pellet, cippato e legna.
Sono attesi migliaia di visitatori , nel 2010 furono 67.000 provenienti da tutt’Europa, la logistica è curata nei minimi dettagli, ci sono moltissimi parcheggi a pagamento, possibilità di pranzare in molti punti ristoro. Notevoli gl’info point e i servizi necessari.
Oltre agli stand fieristici ci saranno anche incontri e convegni, la lista è particolarmente densa e visibile al sito: www.progettofuoco.it, di particolare interesse per quanto riguarda il mondo del pellet giovedi 23 febbraio “Pellet Canadese: opportunità per l’Europa” sala: Puccini alle ore 14.00; mentre il venerdi 24 febbraio “3° International Pellet Forum alla sala Rossini al Centro Congressi dalle ore 9.30.
Un ringraziamento particolare al sig. Antonio Iacca di Green Media Company che con la sua rivista Pelletnews (www.pelletnews.it) ha dato grande risalto a questo evento e che con grande caparbietà pubblica una rivista dedicata al pellet, ne consiglio la lettura e l’abbonamento.
Presto pubblicherò il resoconto della mia visita al Progetto Fuoco 2012.